Con la definizione ondata di calore si intende un lasso di tempo continuativo, nel quale le temperature sono particolarmente alte. Questi periodi sono caratterizzati da assenza di ventilazione e livello di umidità elevato.
Tale condizione ci espone a più rischi, uno dei quali è il colpo di calore. Il corpo, non riuscendo a disperdere il calore in modo corretto, inizia ad accumularlo e la temperatura corporea aumenta. È bene tenere a mente che tutte le età sono soggette al colpo di calore, non solo soggetti anziani o con patologie pregresse. Sottovalutare questo aspetto ci espone maggiormente al rischio di subirlo. I sintomi sono riconoscibili e possono rivelarsi strumenti utili per agire in modo tempestivo, prima che il malanno si manifesti nella sua pienezza. Vertigini, nausea, battito cardiaco accelerato e affanno, sono segnali che il nostro corpo ci invia e che è bene ascoltare. Il colpo di calore porta spesso alla perdita dei sensi. Affinché tutto questo possa essere prevenuto, possiamo mettere in pratica strategie e soluzioni tanto semplici quanto efficaci:
Per approfondire consultare il Vademecum del Ministero della Salute: “Proteggiamoci dal caldo”: 10 semplici regole per un’estate in sicurezza (salute.gov.it) . Le ricerche svolte negli ultimi anni hanno dimostrato quanto l’aumento delle temperature sia un fenomeno in crescita. Il Ministero della Salute ha sviluppato il Codice calore nei Pronto Soccorso ed i Bollettini delle ondate di calore consultabili sul sito: Piano caldo, codice calore in Pronto Soccorso, attivazione ambulatori territoriali e USCAR (salute.gov.it). Avere premura di consultare il servizio territoriale ci tutela e supporta per affrontare al meglio le giornate più calde. Sapere come procedere in caso di malanno nostro o altrui, ci indica come procedere in modo funzionale in un momento di criticità.